Chi sono

Qui mi fa piacere raccontarvi il “Chi sono” con una breve storia scritta dal caro amico giornalista Gipi Puggioni.

Buona lettura a tutti!

Chi si ferma è perduto. Il proverbiale motto ben si adagia sul percorso che contrassegna l’esistenza di Simone Carrucciu. Il sipario si apre nel 1975, in quella terra che lo ha generato e cresciuto: Norbello. Da sempre molto legato al territorio del Guilcer, nel centro Sardegna, felicemente padre di due figlie. Il pensiero “positivo” non lo tradisce mai: lo vede come un valore aggiunto essenziale per andare avanti.

In tenera età, già si divertiva ad organizzare e creare. Anteprima dell’irresistibile voglia di dialogare con l’esterno attraverso le tecniche più disparate che lo contraddistingueranno nei lustri successivi.

Da sempre nutre una passione esagerata per l’elettronica e l’informatica, cui si aggiunge la fotografia, la nautica, la musica della nostra terra e non ultimo in ordine di importanza lo sport.

L’affacciarsi nel mondo del lavoro già in età adolescenziale gli consente di cogliere alcuni meccanismi importanti. E utili quando sviluppa la conoscenza di due materie che lo affascinano tanto: il settore delle vendite e la comunicazione e marketing, con le derivanti propensioni alle infinite potenzialità del web.

Si fa le ossa come Agente di Commercio, attività che gli fa ombra da ormai più di venticinque anni, con una costante aderenza verso i prodotti informatici e telematici, rappresentando in tutta la Sardegna aziende leader nel settore, inserite nel canale tradizionale dei computer shop e della grande distribuzione specializzata. In tempi ormai lontani ha avuto a che fare anche con giochi e accessori elettronici di vario tipo, da quelli per personal computer alle varie consolle da gioco.

Assimilate un po’ di tecniche decide di fare il grande passo verso l’articolato mondo della rete: nel 2000 è profeta in patria quando nel Guilcer organizza un incontro dibattito dal titolo: “Internet: Temi e opportunità della rete”. All’inedito evento partecipano diversi pionieri dell’era internet in Italia. Nello stesso periodo si diletta nell’allestimento di un’aula multimediale organizzando corsi di alfabetizzazione informatica.

Riesce con semplicità a stringere rapporti di amicizia al primo impatto e questo aspetto positivo del carattere gli consente di condividere esperienze legate al mondo del volontariato e dell’associazionismo che migliorano le sue performances in campo professionale e nel tempo libero. I suoi interessi abbracciano tutt’ora tematiche culturali, musicali, politiche e ovviamente sportive, nel Guilcer e nel mondo.

L’amore indiscusso verso il ping-pong schiude nuovi e immensi scenari. Dopo i primi approcci all’interno dei “circoli” locali, assieme ad alcuni amici, nel 1998 fonda l’Associazione Sportiva Dilettantistica Tennistavolo Norbello. Sin dalla nascita del club viene eletto presidente, carica che ricopre sino ai giorni nostri. Inizialmente si “butta” anche come atleta nei campionati regionali, poi sceglie la strada dirigenziale, che di sicuro gli porta maggiori soddisfazioni rispetto ai risultati ottenuti sui tavoli.

L’imperiosa scalata intrapresa come massimo dirigente dispensa effetti concreti: Il Tennistavolo Norbello raggiunge i vertici nazionali della disciplina maschile e femminile. Al punto che con le donne raggiungerà la finale scudetto nel 2014, persa per un soffio. Oggi la società è sempre più presente, con diverse formazioni, nei campionati federali regionali e nazionali, olimpici e paralimpici. E l’organizzazione di eventi sportivi e culturali è una costante che la caratterizza sempre di più, con particolare attenzione alla promozione di un territorio, il Guilcer, che se scandagliato con calma e tranquillità offre scorci naturalistici, storici e artistici accattivanti con in più la possibilità di degustare selezioni di prodotti enogastronomici unici nel loro genere.

La società norbellese dai colori sociali giallo e blu è ormai conosciuta oltre confine (anche grazie al sito web “tennistavolonorbello.it” presente online già dal 2000), con la partecipazione alle Coppe Europee.

Ma il tocco internazionale delizia pure il piccolo centro del Guilcer con l’organizzazione annuale (dal 2010), del Trofeo Internazionale “Città di Norbello” a cui è associato un sempre più ambito Concorso Fotografico Internazionale “Obiettivo Tennistavolo”, che ancora non vanta tentativi di imitazione.

E nel 2012 altra chicca più unica che rara è vedere per la prima volta la Nazionale Italiana Assoluta Maschile di Tennistavolo giocare un incontro ufficiale di qualificazione ai Campionati Europei (contro l’Estonia) proprio nell’allora nuovissima Palestra Comunale di Norbello, impianto affidato in gestione (ancora adesso) proprio al Tennistavolo Norbello.

Attraverso il sito web tennistavolonorbello.it non solo vengono aggiornate costantemente le notizie relative al Club, ma è possibile seguire le gare casalinghe di serie A1 con la diretta streaming. Il servizio è usufruibile nella sezione dedicata alla WebTV. I dati statistici sui collegamenti parlano chiaro: le gare del Tennistavolo Norbello sono seguite da appassionati di tutto il mondo.

Con dedizione e partecipazione Carrucciu si dedica ai temi della disabilità sportiva con tante idee e “sogni nel cassetto”. Nel 2012 a Norbello costituisce la prima squadra paralimpica sarda di tennistavolo. Il team partecipa al massimo campionato nazionale. A seguire coinvolge numerosi atleti nella ricorrente manifestazione sportiva internazionale “Ping-Pong Sardegna”, riservata agli atleti con disabilità intellettiva e relazionale.

Dal 2014 sviluppa il progetto sportivo paralimpico multidisciplinare “SportABILIamo”, per fornire a un target sempre maggiore la possibilità di intraprendere un percorso sportivo adatto alle proprie esigenze mirato a un’integrazione globale.

Balza nuovamente agli onori della cronaca come ideatore e responsabile di “IntegrABILIamo”, Sport & Integrazione, che ha coinvolto migranti di diverse nazionalità in un percorso sportivo, formativo e di inserimento nell’intensa mole di attività che il Tennistavolo Norbello è capace di sviluppare.

Con la prima edizione della “Giornata Paralimpica nel Guilcer”, nel 2016, ogni inverno l’attività sportiva paralimpica promozionale assurge a protagonista incontrastata grazie al coinvolgimento massiccio degli studenti provenienti dai comprensori scolastici di tutta l’isola. Con loro partecipano le federazioni paralimpiche rappresentate soprattutto da tecnici specializzati che diffondono il verbo della disciplina di riferimento.

Alla fine del 2018, per solennizzare il ventennale del Tennistavolo Norbello, architetta una nuova trovata di carattere internazionale. In questa occasione riesce nell’intento di far approdare, per la prima volta nell’isola, la Nazionale Italiana Assoluta Femminile di Tennistavolo in un incontro ufficiale di qualificazione ai Campionati Europei (contro l’Olanda), replicato poi nel 2022 con la gara Italia – Portogallo.

Nei suoi primi quarantotto anni Simone Carrucciu non si è proprio risparmiato se si pensa che ricopre l’incarico (dal 2012) di Presidente Regionale della Federazione Italiana Tennistavolo – C.R. Sardegna. Ma il suo impegno risale sin dal 2000 quando fu eletto come consigliere, mentre dal 2004 al 2012 è stato vice-presidente. Sempre nel 2012 entra a far parte della Commissione Nazionale Paralimpica della Federazione Italiana Tennistavolo.

Correva l’anno 2010 quando Simone Carrucciu si inventò il progetto RadioTennistavolo.it, prima web-radio al mondo interamente dedicata all’amata disciplina. L’emittente si mette al servizio di tutti gli appassionati con commenti e interviste da tutti i campi, regionali e nazionali.

Dopo due anni di gestazione esplodono gli effetti di “Vivi il Ping-Pong”, un’altra idea partorita dalla mente norbellese. E’ un progetto di arredo urbano, con finalità sportive, sociali e culturali, ideato in nome e per conto della FITeT Sardegna: mira alla diffusione della disciplina attraverso l’installazione di un tavolo da ping-pong all’aperto, totalmente accessibile e resistente alle intemperie, che oltre ad abbellire particolari zone dell’abitato necessitanti di una riqualificazione, può essere sfruttato in tutte le ore della giornata ed essere di richiamo, per tutti gli appassionati del luogo, desiderosi di fare attività sportiva. L’idea è piaciuta a tante amministrazioni, e Carrucciu spera di realizzarne tante altre.

Presta la sua professionalità ad importanti manifestazioni tenutesi in Sardegna, come i Mondiali Studenteschi di Tennistavolo e i Giochi delle Isole. Altre esperienze di rilievo le acquisisce anche alla guida di delegazioni sportive in varie trasferte, anche internazionali.

Troverà tempo per essere assorbito nei progetti sportivi riabilitativi multidisciplinari all’interno dell’Unità Spinale Unipolare di Cagliari, per i pazienti con lesione midollare, e nel centro di riabilitazione S. Maria Bambina di Oristano.

I recenti tre lustri lo vedono sempre più ammaliato dalla politica sportiva olimpica e paralimpica; all’interno del CONI regionale è prima consigliere, poi delegato della Provincia di Oristano (2021). Nel 2012 diventa componente della Giunta del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) – C.R. Sardegna. Dopo la sua rielezione, nel 2015, ne ricopre il ruolo di vice-presidente vicario. Due anni più tardi riceve anche l’incarico di Delegato CIP provinciale di Oristano; è inoltre Membro della Consulta dello Sport del Comune di Cagliari (2017 – 2019). Dal 2022 a fine 2023 ha ricoperto anche il ruolo di Commissario Regionale del CIP Sardegna.

Tra le attività extra istituzionali si mette in luce nel 2016 con la nascita di GuilcerSport.it, portale web d’informazione sportiva locale, ispiratosi ad un format ambizioso e coinvolgente. I numerosi consensi riscossi, in continua crescita, sono acclarati dai dati raccolti periodicamente.

La stessa dedizione con cui porta avanti i progetti sopracitati, Carrucciu la mette anche in iniziative a sfondo sociale, dove lo sport però non viene mai messo in disparte.

Tra i riconoscimenti nella sua esperienza da dirigente sportivo, il CONI, nel 2014, gli assegna la Stella di Bronzo al merito sportivo e nel 2020 riceve dal CIP la Stella d’Argento al merito sportivo paralimpico.

#credercisemprearrendersimai